13 Aprile 2022

Rivestimento piscine: meglio il PVC o il gres porcellanato?

Tra i materiali più usati come rivestimento per piscine ci sono il PVC e il gres porcellanato, ma qual è migliore tra i due?

Nelle piscine che progettiamo li impieghiamo entrambi, perché entrambi hanno dei pro e dei contro.

Analizziamo insieme le loro caratteristiche e vediamo quali variabili ci portano a preferire il PVC piuttosto che il gres porcellanato in base alla tipologia di piscina che dobbiamo realizzare e alle esigenze della committenza.

1. Prezzo

Dal punto di vista del prezzo i rivestimenti per piscine in PVC sono leggermente più economici dei rivestimenti in gres. Non tanto per il costo del materiale in sé, quanto per le lavorazioni che occorrono per la posa di uno rispetto a quella dell’altro.

Il PVC è un materiale altamente impermeabile, una volta posato svolge sia la funzione di impermeabilizzante che di “finitura” estetica e rimane a vista. Il gres, invece, è un materiale che da solo non trattiene l’acqua. Prima di posarlo, quindi, deve essere eseguita sulle superfici della vasca un’adeguata impermeabilizzazione che comporta una lavorazione aggiuntiva e un aumento dei costi.

2. Impermeabilità

Sia il PVC che il gres porcellanato, se posati a regola d’arte, hanno ottime proprietà impermeabilizzanti.

Più che sulla qualità del materiale, quindi, a fare la differenza è la scelta della persona che esegue i lavori.

Affidarsi a un’azienda specializzata, che sa valutare le tue esigenze, che sa consigliarti il materiale più adatto e che sa soprattutto posarlo nella maniera più idonea è sicuramente la scelta migliore che tu possa fare: sia in caso di PVC che di gres porcellanato!

3. Durabilità

Se non vuoi dover rifare la tua piscina ogni anno ed essere costretto a manutenzioni extra solo perché il rivestimento si è logorato tra una stagione e l’altra, devi sicuramente scegliere un materiale duraturo. Il PVC Armato ha una durata di circa 10/12 anni, anche se il suo decorso può aumentare se mantenuto correttamente. Il gres è indubbiamente più resistente: se ben conservato, può durare molti anni in più!

4. Manutenzione

Sia il gres porcellanato che il PVC sono piuttosto semplici da pulire, ma entrambi hanno bisogno di trattamenti specifici. La manutenzione ordinaria del PVC va fatta utilizzando prodotti appositi ed evitando strumenti abrasivi, mentre il gres porcellanato richiede detergenti poco alcalini e senza cere.

5. Personalizzazione

La tua piscina deve essere come l’hai sempre sognata, senza compromessi.

Sia il gres porcellanato che il PVC sono disponibili sul mercato in svariate versioni, colori, tipologie di finiture e questo li rende adattabili a qualsiasi ambiente, dando vita a molteplici personalizzazioni per creare una piscina proprio come la desideri.

Qualche esempio?

Il gres porcellanato effetto legno: una variante con un alto grado di stabilità, molto versatile e resistente all’usura, che ricorda il parquet senza i rischi di un vero rivestimento in legno; oppure il rivestimento in PVC soft touch Prestige usato in questa piscina in Alta Val Seriana. In questo caso la presenza in vasca di un tappeto per aeromassaggio ci ha portato a suggerire al cliente la scelta del PVC per fornire una superficie morbida sulla quale adagiarsi e godersi indimenticabili momenti di relax.

Conclusioni

Dopo aver visto questa carrellata di variabili sul PVC e il gres porcellanato torniamo alla domanda iniziale: quale soluzione è la migliore? Purtroppo, una risposta non c’è!

Ogni piscina ha le sue caratteristiche, ogni committenza ha le sue richieste e ogni progetto ha i suoi materiali più adatti. Solo valutando con attenzione la tua idea di piscina potremo capire se per te è più adatto il Gres o il PVC.

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