24 Marzo 2022

pH dell’acqua in piscina! Cosa è e come mantenere un valore corretto?

Il pH della piscina è un valore fondamentale da monitorare per la salute dei bagnanti e della struttura della vasca. Ecco perché, come e quando controllarlo al meglio.

Non siamo degli scienziati, ma come professionisti del settore piscine qualcosa ne sappiamo. Vediamo insieme cosa è il pH dell’acqua di una vasca, che conseguenza ha sia sulla nostra salute che sulla struttura della vasca, e cosa dobbiamo fare per tenerlo monitorato.

Cosa è il pH dell’acqua

Il pH dell’acqua è il parametro che definisce il livello di acidità o basicità dell’acqua stessa, che incide fortemente sulla sua qualità e il suo grado di disinfezione.

Qual è il valore corretto dell’acqua in piscina

Il valore corretto del pH nell’acqua della piscina è compreso tra 7,2 e 7,6 su una scala da 0 a 14.

Questo valore così mantenuto è l’ideale per ottenere una buona disinfezione conseguendo un’ottima qualità della stessa.

Rischi dovuti a un livello di pH errato

Un’acqua della piscina con pH molto basso causa, nell’immediato, irritazione agli occhi, alla pelle e alle mucose dei bagnanti. A lungo andare invece deteriora la struttura della vasca, obbligandoci a manutenzioni extra-ordinarie  più frequenti e a spese più onerose.

Un pH troppo alto, irrita la pelle e gli occhi dei bagnanti, non consente un’efficace disinfezione, causa acqua torbida e diffuse precipitazioni di calcare.

Dopo un tuffo in piscina, è sempre consigliato fare una doccia con un sapone neutro per riportare la nostra pelle a valori di pH più adeguati. Ricordiamo inoltre che è importantissimo fare sempre la doccia anche prima di immergerci nella nostra piscina.

Ogni quanto va controllato il pH della piscina?

Per essere sempre sicuri di fare un tuffo in sicurezza e relax, l’ideale è eseguire giornalmente un controllo del livello del pH, a esclusione dei periodi di invernaggio, quando i controlli possono essere sospesi per poi essere effettuati alla riapertura.

Come controllare il livello di pH

Lo strumento più semplice per il controllo del pH sono le strisce di misurazione.

È un sistema molto intuitivo ed economico che consiste nell’immergere queste strisce nell’acqua della piscina e valutarne il valore del pH in base alla colorazione che assumono.

Un metodo più accurato di misurazione è invece il pH test. È composto da una provetta che deve essere riempita con dell’acqua della piscina. A essa va aggiunta una sostanza specifica sotto forma di pastiglia solida o di gocce.

Quando la pastiglia (o le gocce) si è completamente sciolta nell’acqua, l’acqua assume un colore specifico che deve essere comparato con una scala cromatica fornita all’interno della confezione. In base al colore assunto dall’acqua si può definire il valore del pH dell’acqua presente all’interno della vasca.

In alternativa, è possibile utilizzare degli strumenti digitali (decisamente più professionali ed onerosi), oppure integrare direttamente nell’impianto di filtrazione della vasca sistemi automatici per il controllo del pH che, a continui intervalli di tempo, analizzano i valori e regolano il dosaggio degli additivi chimici in autonomia, come ad esempio il sistema pH/Redox che abbiamo installato in questa piscina in Alzano Lombardo, vicino Bergamo.

Come regolare il livello di pH

Una volta misurato il valore del Ph in vasca, si procede con la regolazione aggiungendo alla vasca dei prodotti chimici (ph- o pH+) in precisa quantità, in modo da aumentare o diminuire il valore del pH a seconda delle esigenze.

Consigliamo di leggere sempre ATTENTAMENTE le indicazioni di utilizzo fornite sulla confezione dei prodotti di regolazione del pH in vostro possesso prima di eseguire qualsiasi dosaggio.

Vuoi monitorare il pH della tua piscina e tuffarti sempre in un’acqua limpida e sicura?

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